Camicette Bianche – Il Musical
“Camicette Bianche è una foto ingiallita di cento anni fa; uno scrigno che racchiude e ci svela storie, lettere e documenti originali del tempo. Un’opera teatrale originale che, attraverso le musiche della tradizione italiana leggera, lirica e popolare, diventa voce dei sentimenti dei migranti verso l’America”.
Camicette Bianche è un musical originale fortemente corale, che celebra il ricordo dei nostri emigrati: un viaggio dalla Sicilia all’America nei primi anni del ‘900 che lega, come un filo di spago intorno alla valigia di cartone, le vite dei nostri emigrati con i migranti di ogni tempo.
Uno spettacolo che unisce le musiche della tradizione popolare con alcune canzoni italiane riadattate in chiave teatrale e quelle antiche dei primi italo americani, per raccontare la storia vera di Clotilde Terranova, una giovane sartina coinvolta nel tragico incendio della fabbrica di camicette bianche a New York nel 1911.
Ad oggi lo spettacolo ha uno storico di oltre 100 repliche in Italia e all’estero. Nel 2024 ha percorso alcune tappe molto importanti: a luglio è stato rappresentato a Los Angeles in occasione del tour mondiale della nave scuola italiana Amerigo Vespucci, a novembre a New York all’interno del progetto “Ti racconto Agrigento – un ponte culturale tra Agrigento e New York” per raccontare la Capitale Italiana della Cultura 2025 e infine a dicembre al Teatro San Babila di Milano.
TRAMA
Sicilia 1907. Clotilde Terranova si imbarca su una nave diretta a New York per raggiungere sua sorella Rosa. Durante il viaggio incontra Salvatore Spadaro, un ragazzo siciliano stanco della miseria e della fame. I due condivideranno insieme agli altri passeggeri, sogni, desideri, speranze. Giunti al porto di New York si separano: Clotilde impara l’inglese e trova lavoro alla Triangle Shirtwaist Company, una fabbrica di camicette da donna alla moda; Salvatore cade invece nella trappola della malavita italoamericana. Clotilde partecipa ad uno sciopero per i diritti delle donne e nel poco tempo libero frequenta una locanda a Little Italy. Proprio in quella locanda Salvatore ricatterà il proprietario Angelo, ma sarà scoperto da Clotilde. Ne segue una lite aspra che porterà alla luce l’insoddisfazione e il dolore del tanto agognato sogno americano. Clotilde abbandonerà Salvatore al proprio destino e il 25 marzo del 1911, nei locali della fabbrica, scoppierà il famoso incendio in cui morirono centinaia di operaie (uno dei motivi per cui si celebra l’8 marzo nel mondo): Clotilde, intrappolata dal fuoco e in preda al panico, si lancerà dal decimo piano.
“Camicette Bianche – il musical” è ispirato dall’omonimo libro di Ester Rizzo, edito Navarra Editore, e racconta un vero fatto di cronaca riportando alla luce la storia di Clotilde e di tante operaie italiane dimenticate. Ester ha ricercato i nomi delle sartine vittime dell’incendio, scoprendo che molte fossero siciliane e ha iniziato a ricostruire, incrociando documenti del tempo, le città di provenienza, facendo intitolare vie, strade, piazze… ad oggi sono state identificate quasi tue le città d’origine di tutte le giovani migranti. Così Savatteri inizia a scrivere una drammaturgia in memoria di questa storia, sullo sfondo del fenomeno della grande emigrazione.